martedì 1 dicembre 2015

sorridi please...

Oggi mi hanno fatto una domanda: "ma tu come fai?"
Non ho resistito, non più.
"Sinceramente? L'unica cosa utile che si possa fare, sorridere e ripetere che va tutto bene, che va bene così. Prima o poi te ne convinci e non ci pensi più. Anche se qualcosa ti fa male o ti delude, fai finta di niente. Non mi va più di lamentarmi, perchè tanto ti senti rispondere un'unica cosa: tutti hanno i loro problemi, più o meni evidenti, più o meno importanti. Quindi tutto ciò che puoi fare è rimboccarti le maniche stare ad ascoltare e non lamentarti, non importa quanto male faccia e quanto tu ci stia male."
"Davvero? Non credevo..."
"Credici, sii forte, non mollare, non mollare, non mollare, ..."

martedì 17 novembre 2015

Questa sera doveva essere diversa,io dovevo essere diversa,
Più forte. Invece sei riuscito a fregarmi. Non te ne accorgi, tu stai bene e non ti accorgi del peso delle tue parole. Ma non posso fartene una colpa, lo so.
Mi leggi nella mente, mi conosci come il palmo della tua mano.
Come ne verrò fuori?
Vabbe per oggi cerchiamo solo di far concludere questa serata


venerdì 30 ottobre 2015

mercoledì 28 ottobre 2015

È proprio quando le cose vanno male, quando sei a pezzi che riesci a capire chi ti vuole davvero bene, chi resta vicino a te, che fa il tifo per te, chi non si preoccupa di fare la figura del pagliaccio pur di farti sorridere.... solo loro le persone su cui sai di poter sempre e comunque contare!
Puoi sentirti inutile, stupido o incapace ma loro si metteranno sempre al tuo livello, per te. Perché sei tu! E loro sanno chi sei e gli basta questo. Semplicemente ti vogliono bene
Stasera il mio grazie va a loro, di cuore!! Per tutto....
Buona notte ☆



venerdì 11 settembre 2015

una dolce buona notte

ogni scelta ha le sue conseguenze
e ogni nodo, alla fine, viene al pettine.
Sto imparando a vedere e non guardare
a sentire ma non ascoltare
a pensare e a reagire elegantemente
a valutare e comportarmi di conseguenze.



venerdì 31 luglio 2015

Semplicemente...

Grazie,
Grazie per ogni gesto,
Grazie per ogni sorriso,
Grazie per ogni pensiero,
Grazie per ogni momento,
Grazie per ogni bel ricordo,
Grazie per ogni chiacchierata,
Grazie per ogni incoraggiamento,
Grazie per ogni bacio e ogni abbraccio,

Insomma.... Grazie per ogni cosa!!

lunedì 27 luglio 2015

La mia domanda in questo momento è molto semplice: come faccio a essere forte anche per gli altri, come mi si chiede,  quando non lo sono nemmeno per me stessa?

Vorrei avere il mio rifugio sicuro.
Devo riuscirci, in un modo o nell'altro....

La pioggia copre, lava, purifica e fa compagnia. Più dolce el fuoco ma altrettanto potente.

lunedì 20 luglio 2015

Davvero, così non posso andare avanti. Mi sento ferita e dalle persone a cui tengo di più. Forse in un altro momento non ci avrei fatto caso, non ci avrei dato peso, mentre adesso le sento come un peso opprimente e non riesco neanche ad incassare il colpo. Perché, per quanto uno possa sforzarsi alla fine non è mai abbastanza?? le parole e alle volte i silenzi sono taglienti, si sa.
Sento davvero una stanchezza senza eguali e mi sento sola. Allo stesso tempo sono anche stanca di sentirmi lamentare, di provare a spiegare, do provare a far capire. Quindi da ora solo silenzio su ciò. E se sono stufa io, figuriamoci gli altri. Quello che posso fare ora è solo sorridere, sperare e cercare di mandare giù il maggior numero di colpi possibili senza battere ciglio.

"Vorrei solo ridere..."

sabato 18 luglio 2015

Da gesti più o meno piccoli si capisce quanto conti ( o quanto poco conti) per una persona...

domenica 5 luglio 2015

Ho capito, purtroppo tardi ma ho capito. Ho capito che se le persone stanno bene nel loro panni non gliene frega niente di come stanno gli altri,  ho capito che si vede e si ricorda solo ciò che si vuole, ciò che fa comodo. Ho capito che in tante cose che si fanno sì cerca solo l'ammirazione e l'approvazione degli altri. Ho capito che quello in cui credevo, lealtà,  sincerità,  ... sono solo fantasie utopiche. C'è talmente tanto egoismo e tanta ipocrisia che non basterebbero tutte le droghe di questo mondo per sradicare.

E io non ne posso più,  sono davvero stufa. Stanca di essere l'ultima, la seconda scelta. Di dover dire di si a ciò che altri hanno già scelto senza prestare la minima attenzione alle idee diverse.
Tante cose sono cambiate cambiate, tante volte ho detto basta per poi, ripensandoci dire "Vabè ma tutti sbagliano, in fondo è giusto avere un'altra occasione.  In fondo posso passarci sopra." Ebbene ora non posso più,  mi hanno detto o di non cambiare, ma neanche andare avanti così per me è più fattibile. Non lo trovo giusto. Farò come mi ha detto lei tante volte:"ascolta ma poi fai come ritieni giusto tu". Grazie, avrei dovuto iniziare prima.
Si vedrà

perché poi?

Ho ho una dote naturale, riuscire a farmi male, con qualsiasi cosa, in qualsiasi modo e in ogni dove. Persino con un peluches. questa dote è pressoché innata, ma c'ec'è un'altra dote che sto sviluppando: Saper piange in silenzio senza farmiei notare. La sto perfezionando col tempo, le occasioni non mi mancano.

martedì 30 giugno 2015

la nebbia

Non si può andare avanti così, ci sto provando
ce la devo fare, ad ogni costo, in ogni modo.
Qualcosa cambierà, in ogni caso. In fondo lo spero sempre!



lunedì 29 giugno 2015

Insanity

" [...] Non sentirti "diversa". Tu non sei diversa. Sei unica. Nel bene e nel male. Coccola il tuo bene, sopporta il tuo male. E ringrazia sempre di essere come sei. Persino quando esserlo significherà soffrire con un'intensità superiore a quella di qualcun altro."

Massimo Gramellini

un sogno e poi basta

Quando ero piccola mi è stato insegnato da una persona unica e meravigliosa,  probabilmente la più importante della mai vita, che per amore, per le persone a cui si tiene si da il 200%, ci si impegna con tutto noi stessi, senza guardare troppo in faccia le difficoltà. Ne ho sempre fatto tesoro ne cercato di mettere in pratica questo insegnamento. Ma ora mi guardo intorno e mi chiedo che senso abbia avuto. Mi porta a pensare che non sia mai servito a niente se in fondo alla finerenti vediamo solo quello che vogliamo. Mi hanno detto che è solo una fase di "pessimismo cosmico" e che passerà.  Invece comincio a credere che la verità sia solo che inizio ad aprire gli occhi, forse un po' tardi e mi domando "ne vale realmente la pena?". Forse no. Comincio a lasciare sempre più la presa e di questo passo qualcosa finirà con lo spezzarsi in maniera irreversibile. Ho paura ma non è più possibile tirarsi indietro. Mi sento sola in questa battaglia ma forse è così che deve essere. Chi vorrà vedere e capire allora lo farà,  per il resto io le parole le ho esaurite.
Il tempo non cura le ferita, le cicatrizza, troppo spesso le persone vengono usate, riposte nei cassetti e dimentirate.

lunedì 22 giugno 2015

e poi chissà...

Ci provo, mi ripeto che va bene così, che non è niente, ma in fondo so che sono bugie. Sono come un puzzle: completamente a pezzi. Il mio castello di carte è caduto sotto i colpi di cannone che prima si limitavano a fare solo un gran fracasso. Adesso provo a ricostruirlo, magari con un materiale più solido e resistente. Ma il vero problema è che non sono un ingegnere, ne un geometra e non so da che parte iniziare. Ho tante domande, poche risposte e nessuna certezza.
Non importa, non ho bisogno di un castello, mi basta una casetta dove rifugiarmi la sera, quando si è stanchi e le difese sono basse, un posto calmo e accogliente.
E' necessario solo riuscire a ritrovare la voglia di fare, la giusta motivazione.

mercoledì 6 maggio 2015

arriva sempre il momento

Basta,
sono stanca di aspettare gli altri,
è ora di crescere.
Non è più tempo di illusioni



martedì 24 marzo 2015

c'è differenza tra il non vedere e il non voler vedere... !!
sono consapevole di tenere una guardia alzata anche con chi, forse, non dovrei. Ma è uno dei miei 20'000 difetti. Cerco di spostare mattone per mattone il muro, ma non è facile.

martedì 17 marzo 2015

Continuo a pensarci, eppure non mi do pace,
non trovo soluzione,
non so che pensare.

venerdì 27 febbraio 2015

Non sarebbe meraviglioso?

"Sii il cambiamento che vorresti vedere nel mondo"
Io ci credo!!


Per lei...

Non mi sono dimenticata, sono solo un po' in ritardo...
Ma, come ha detto, è importante per me.

Uno degli aspetti che più mi fanno sognare di Parigi è il suo romanticismo.
Se penso a Parigi per prima cosa immagino un "cafè" un po' retrò, anni '50-'60, con un tavolino rotondo e due sedie nere, vicino ad un alto lampione. Ed è lì che vorrei che ci rincontrassimo, di tanto in tanto, per un caffè e quattro chiacchiere. Non importano le stagioni, non importa da quanto tempo non ci vediamo. Lì, noi, quello sarà il nostro appuntamento. So che verrai... Lo so!