mercoledì 29 ottobre 2014

come si fa ad essere grandi??

Mi lamento sempre che essere piccoli sia faticoso, 

forse perché mai nessuno mi ha spiegato come si fa a fare i grandi!!



Buona notte a tutti!!

domenica 19 ottobre 2014

Eppure non riesco ancora a spiegarmi come le belle serate passino sempre troppo in fretta...





Specialità

Ho capito che riuscire a dire e  fare sempre la cosa sbagliata è un'Arte.




venerdì 5 settembre 2014

A lui

Grazie per la pazienza che ci hai messo, a prescindere dalle opinioni della gente che, annoiata dalla propria vita, deve giudicare le scelte degli altri. Grazie per tutto quello che hai detto e fatto. Quello che vorrei dirti è "non avere paura!", perchè so che saprai fare la scelta giusta, sempre. Un abbraccio al tuo mondo pieno d'Amore!

Alle volte hai bisogno di mettere un punto e ricominciare. Non da zero, ma da quel punto che avevi abbandonato... Ed è esattamente quello che voglio fare! 

Ho deciso quindi di scrivere alcune piccole dediche che ho buttato giù di getto durante la mia fuga. 
Un grazie ed un pensiero che ritengo importante comunicare per coloro che sono per me preziose!!



venerdì 1 agosto 2014

Un respiro profondo e un po' d'acqua fresca

Ci sono giorni in cui ciò che vuoi è solo il silenzio e la pace, giorni in cui hai voglia di mandare a quel paese tutto l'universo, giorni in cui tutto è grigio. C'è quindi bisogno di mettere a posto tutti i fogli gettati per terra, tutte le cartoline, i bigliettini e i pensieri che ancora non hanno posto. C'è bisogno di ordine, di un filo logico e di riprendere in mano se stessi. Perchè se non sei in accordo e in armonia con te stesso, non capisco come tu possa esserlo con li altri.

E se sei circondato da troppa negatività che ti opprime e non ti lascia più respirare, fai un passo indietro, prenditi spazio. Se indietreggi avrai una veduta più ampia e potrai ripartire alla grande. Questo è un consiglio che mi ha dato una persona a me molto cara e che è stato per me di grande aiuto. 



venerdì 11 luglio 2014

mercoledì 9 luglio 2014

Buona notte

Pennellate rapide e decise
dipingono scenari fiabeschi
mentre taglio ciocche di pensieri per te,
che inconsapevole diventi autore della stessa opera...
...Ovunque io vada, qualunque posto io visiti
ogni sorriso è un nuovo orizzonte,
in una terra che non ho mai visto.
Ci sono tante persone nel mondo, facce e nomi diversi, ma c’è un’emozione vera che ci ricorda che siamo uguali...

 

Sorpresa!

Ricevere un messaggio inaspettato, due parole che ti lasciano il cuore colmo di gioia e di tenerezza:
"Sei speciale!"



C'è una linea sottile che non andrebbe mai superata, perché poi anche tornando indietro le cose non sono più le stesse. Non è facile capire poi qual è il confine che ti puoi permettere. 

C'era una volta un ragazzo con un pessimo carattere. Suo padre gli diede un sacchetto di chiodi e gli disse di piantarne uno sul muro del giardino ogni volta che avrebbe perso la pazienza e avrebbe litigato con qualcuno. 

Il primo giorno ne piantò 37 nel muro. Le settimane successive imparò a controllarsi, ed il numero di chiodi piantati diminuì giorno dopo giorno: aveva scoperto che era più facile controllarsi che piantare chiodi.

Infine, arrivò un giorno in cui il ragazzo non piantò nessun chiodo sul muro. Allora andò da suo padre e gli disse che quel giorno non aveva piantato nessun chiodo.
Suo padre gli disse allora di togliere un chiodo dal muro per ogni giorno in cui non avesse mai perso la pazienza.

I giorni passarono e infine il giovane poté dire a suo padre che aveva levato tutti i chiodi dal muro. Il padre condusse il figlio davanti al muro e gli disse: 

"Figlio mio, ti sei comportato bene, ma guarda tutti i buchi che ci sono sul muro. Non sarà mai come prima. Quando litighi con qualcuno e gli dici qualcosa di cattivo, gli lasci una ferita come questa. Puoi piantare un coltello in un uomo e poi tirarglielo via, ma gli resterà sempre una ferita. Poco importa quante volte ti scuserai, la ferita resterà. E una ferita verbale fa male tanto quanto una fisica."
Infine, arrivò un giorno in cui il ragazzo non piantò nessun chiodo sul muro. Allora andò da suo padre e gli disse che quel giorno non aveva piantato nessun chiodo.Suo padre gli disse allora di togliere un chiodo dal muro per ogni giorno in cui non avesse mai perso la pazienza. 
I giorni passarono e infine il giovane poté dire a suo padre che aveva levato tutti i chiodi dal muro. Il padre condusse il figlio davanti al muro e gli disse: 
"Figlio mio, ti sei comportato bene, ma guarda tutti i buchi che ci sono sul muro. Non sarà mai come prima. Quando litighi con qualcuno e gli dici qualcosa di cattivo, gli lasci una ferita come questa. Puoi piantare un coltello in un uomo e poi tirarglielo via, ma gli resterà sempre una ferita. Poco importa quante volte ti scuserai, la ferita resterà. E una ferita verbale fa male tanto quanto una fisica."

Infine, arrivò un giorno in cui il ragazzo non piantò nessun chiodo sul muro. Allora andò da suo padre e gli disse che quel giorno non aveva piantato nessun chiodo.Suo padre gli disse allora di togliere un chiodo dal muro per ogni giorno in cui non avesse mai perso la pazienza. I giorni passarono e infine il giovane poté dire a suo padre che aveva levato tutti i chiodi dal muro. Il padre condusse il figlio davanti al muro e gli disse: "Figlio mio, ti sei comportato bene, ma guarda tutti i buchi che ci sono sul muro. Non sarà mai come prima. Quando litighi con qualcuno e gli dici qualcosa di cattivo, gli lasci una ferita come questa. Puoi piantare un coltello in un uomo e poi tirarglielo via, ma gli resterà sempre una ferita. Poco importa quante volte ti scuserai, la ferita resterà. E una ferita verbale fa male tanto quanto una fisica."

martedì 8 luglio 2014

AAA cercasi urgentemente...

Importante: cercasi con una certa solerzia parti di ricambio per il cuore, possibilmente un atrio destro cosicché raccogliendo il sangue dai vari organi si senta un vuoto minore. Serve inoltre un pezzo di ricambio per il cervello, in modo tale che non arrivino più i brutti pensieri. Non saprei... facciamo il metencefalo, con il lobo dell'Insula, per un miglior controllo dell'equilibrio e dei sentimenti.

E poi, per favore, un po' di sole!!! 

Miliardi di voci, ma una sola realtà...



mercoledì 11 giugno 2014

martedì 10 giugno 2014

C'era una volta... e forse c'è ancora

Ho una storia da raccontare.

Non molto tempo fa ho conosciuto due amiche davvero molto legate. Spesso passavano il pomeriggio insieme chiacchierando, guardando la tv, passeggiando per il giardino o cucinando. Abitavano nello stesso palazzo, una al primo piano, l'altra al secondo. La prima faceva la casalinga mentre la seconda lavorava presso due anziani come badante. Il suo lavoro consisteva nell'aiutarli ad alzarsi la mattina, lavarli e preparare i pasti. Il pomeriggio però le lasciavano il pomeriggio libero. Il loro ritrovarsi era un rito a cui non avrebbero mai rinunciato. Come molte amicizie anche la loro era fatta di gesti d'affetto, di favori fatti col cuore, di piccole discussioni, sorprese e aiuti reciproci. Talvolta, quando era possibile si recavano anche al mercato insieme, in pullman perchè nessuna delle due aveva la patente, oppure accompagnate dal marito di una. Insieme avevano passato molti momenti, spesso anche poco lieti: problemi economici, lavorativi, famigliari, lutti. Ma insieme si erano sempre fatte forza e compagnia. Sembrava una vita serena destinata a durare per moltissimo tempo. La pace però non è mai eterna e successe un giorno che la signora del primo piano si scoprì malata, di uno di quai mali cattivi che spesso ai giorni d'oggi colpiscono le persone. Inizialmente sembrava che le cure facessero il loro effetto e che presto sarebbe tornata alla sua solita vita, ma purtroppo non fu così. Peggiorò in maniera rapida, dapprima cominciando a perdere la memoria e poi perdendo la ragione. Non potendo più vivere in maniera autonoma si trasferì dai famigliari che fecero del loro meglio per accudirla, era amata da tutti coloro che la conoscevano. L'amica non la vide più per quasi un anno, aveva sue notizie solo dai parenti, ma ciò che sentiva non era mai buono. Un pomeriggio d'Ottobre ricevette una telefonata: l'amica aveva chiuso gli occhi per sempre. Inutile cercare di spiegare quante lacrime versò e quante notti insonne trascorse. Alcuni mesi dopo il funerale si trasferì con il marito per motivi economici, lasciando l'appartamento al figlio e non ebbe più contatto con la famiglia dell'amica. Nonostante tutto però, ogni anno si reca a far visita a quella che per molto tempo è stata la sua compagna di vita, portandole un piccolo dono: una candela, un santino, un mazzo di fiori, una targhetta speciale con l'incisione "una sorella è un'amica per tutta la vita". Non si è mai dimenticata, l'ha sempre portata nel cuore, non passa anno che non le faccia visita e non le porti il suo pensiero.
La famiglia vorrebbe parlarle e ringraziarla per ciò che fa ma non ha idea di come riuscire a rintracciarla, è passato molto tempo e di lei ricordano solo il nome ed il volto.

Per me quest'Amicizia è stata fonte d'ispirazione, mi commuove sempre il pensare alla loro storia, alla loro vita e al bene che le ha unite e che ancora le unisce. Mi vengono in mente ogni volta che vedo due donne anziane che chiacchierano al parco o che passeggiano per la strada. Ho un profondissimo rispetto e tanta, tanta ammirazione. Grazie a loro non ho mai smesso di credere nell'amicizia, quella vera, quella con la A maiuscola.
Per questo voglio augurare tutto il bene possibile e sperare che non solo sia d'esempio ma che ad ogni persona sia fatto dono di una bene così grande e prezioso!
Spero che questa storia non vi abbia annoiato, ho cercato di riportarla nel miglior modo possibile e spero che abbiate provato, almeno in parte, ciò che provo io.

Grazie





Alle volte è difficile riprendersi dai colpi ricevuti. E' ognuno, non importa se grande o piccolo, primo poi si ritrova a guardare il mondo dal basso. E' necessario però stringere i denti e trovare il modo di rialzarsi, nel modo più elegante e corretto possibile, per poter tornare a sorridere davvero. 

Talvolta i sorrisi sono solo un dipinto sul volto e non la vera espressione del nostro stato d'animo, perchè alle volte la domanda "Come va?" è molto diversa dalla domanda "Come ti senti?".

Io ho capito di avere ancora molto da dire e da dare ed è proprio quello che voglio fare. Non ho alcuna pretesa, solo essere come sono. Spero che questo non dia fastidio a nessuno, ma anche se fosse non posso cambiare in funzione degli altri. 


giovedì 5 giugno 2014

Ho davvero voglia di riprendere ciò che per troppo tempo ho lasciato indietro...
Ho troppi pensieri, troppe domande inespresse, serie e non.
Ho voglia di fare, di provare. 
Ho bisogno di stabile davvero un contatto con le persone che mi circondano, perchè più vado avanti e più mi rendo conto che spesso i rapporti per quanto vicini possano sembrare, in realtà sono distanti. 
Voglio abbattere quel muro, voglio togliere occhiali e cappello, voglio vedere, sentire, respirare e ridere. 
Vorrei avere la forza delle onda.
Vorrei essere un'onda.


venerdì 2 maggio 2014

sentire... a pelle!

Le domande sono tante.Le risposte, purtroppo,  sono poche...
Basta, torno a fare quello che credo, che ritengo meglio per me.
Al diavolo,  al diavolo chi non capisce. Ho smesso di prendermela, nonostante ci tenga molto.
Alla fine non posso farci niente se non collezionare reazioni. Le reazioni degli altri possono ferirmi, farmi gioire, lasciarmi indifferente, farmi arrabbiare o stupirmi. Faccio solo quello che sento, a pelle.
So fin dove posso arrivare, nonostante coloro che non lo vedono o non lo capiscono.
Io ci credo!


martedì 1 aprile 2014

Rispondi....

Suona il telefono...

"Pronto!"
"Ciao! Sono io... Senti, so che nelle ultime settimane siamo state molto impegnate e non ci siamo viste ma passavo sotto casa tua con la mia cagnolina, la sto portando al parco... insomma mi chiedevo se ti andava di accompagnarmi o anche solo di scendere per un saluto". 

Alle volte sono le piccole cose che ti cambiano la giornata, le sorprese che ti lasciano senza fiato! E capisci quando Amore c'è, nelle persone che ti circondano. Chi ci tiene troverà sempre un momento, se pur piccolo o fugace, per te. E sarà capace di strapparti un sorriso! 

quando il profumo è qualcosa più di un semplice odore

 "E mi hai salvato tante volte
da qualche tipo di altra morte
andando dritta sulla verità
e mi regali un altro giorno
in cui sembra tutto fermo
ma tutto si trasforma
tutto si conferma
 

e lasci in giro il tuo profumo
come a dirmi "io ci sono"
come a dirmi "sarò sempre qua" ..."

dura lex....

giovedì 27 marzo 2014

la mia isola felice

Quando mi guardavi e mi dicevi "Sei forte!" non riuscivo a capire, ti guardavo e non riuscivo a capire che volessi dire. Io forte non mi ci sono mai sentita! Eppure, credo di aver finalmente capito quello che volevi dire. Mi hai compreso prima che riuscissi a farlo io stessa e ciò significa tanto. Ho lottato in silenzio, sono "stata forte" finchè il cuore me lo ha permesso, l'ho fatto per le persone che amo. Ho soffocato lacrime, grida, dolore, ho inspessito le pareti nonostantge sanguinassi copiosamente, per una calma apparente, un equilibrio che era molto instabile ma ha resistito. L'ho fa tuttora, anche se la voglia di urlare, la voglia di qualche "vaffanculo" è tanta. Ho messo la modalità "mute" per qualcosa di più grande di me. Mi chiedo da dove sia arrivata quella forza misteriosa che non ho mai sentito mia. Mi ha fatto crescere, mi ha aperto gli occhi: ho appreso una maggior consapevolezza di me, di cosa posso fare. Forse perchè per la prima volta, veramente, avevo solo una persona su cui fare affidamento: me stessa. Non perchè fossi sola, non lo sono mai stata. Semplicemente perchè, per ovvi, diversi motivi, loro erano più fragili.
So chi sono, so cosa posso dare e fare. Ora ho però bisogno di un po' di calma...
Di stare con persone a cui tengo e che mi vogliono bene, di vedere bei luoghi, di ridere, di trovare la mia isola felice.
Puooi scegliere che fare e assumenrti ogni responsabilità.
Io parlo e aspetto,
se tu ora hai gli occhi socchiusi, io li ho ben aperti.

mercoledì 19 marzo 2014

una dedica speciale in un giorno particolare


Ricevi, o Signore,

le nostre paure e trasformale in fiducia.

Ricevi la nostra sofferenza, e trasformala in crescita.

Ricevi le nostre crisi, e trasformale in maturità.

Ricevi le nostre lacrime, e trasformale in preghiera.

Ricevi il nostro scoraggiamento, e trasformalo in fede.

Ricevi la nostra solitudine, e trasformala in contemplazione.

Ricevi le nostre attese, e trasformale in speranza.

Ricevi la nostra morte, e trasformala in risurrezione.


Una lacrima, un fiore, un sorriso e una famiglia meravigliosa piena d'amore... Può esserne orgoglioso!! 

sabato 8 marzo 2014

Un pensiero dolce e delicato a tutte le donne del mondo,
a quelle che si svegliano questa mattina vicino ai loro bimbi,
a quelle che sono già al lavoro,
a quelle meno fortunate, che vivono in condizioni disagiate, maltrattate e umiliate,
nella speranza che possano avere una vita più felice e serena! 
Un augurio a tutte, col cuore, sempre nella speranza che domani non cada di nuovo tutto nella banalità.

Buongiorno piccolo mondo!!

Buon giorno!! E' il modo migliore oer iniziare una giornata....
Il sole alla fine stamattina è entrato, silenzioso ed educato come aveva promesso.
Da una parte sono, almeno un poco, sollevata: alla fine, chi deve capire intenderà, chi non lo farà semplicemente non mi conosce poi così bene. Io posso giustificare le mie scelte e le mie azioni non perchè debba nei confronti di qualcuno, ma semplicemente perchè è un modo per aprirsi un po' di più e capire quale siano i motivi e i pensieri che hanno portato a ciò. Che dire? In realtà ho voglia di palare e allo stesso tempo non mi va tanto... Lo so, sono sempre stata un po' complicata!! Ma chi volesse iniziare un bel discorso, una bella conversazione è invitato a farsi avanti!!









Sono pronta e decisa a prendere molte cose con molta leggerezza.

venerdì 7 marzo 2014

Domani mattina mi sveglierò e il sole, educatamente, entrera nella mia stanza...




non so più a cosa credere...

Ho perso le parole,
 così che mi rimane solo di poter urlare.








Mi immergo nei profumi, che sono un mondo nuovo e passato,
danno emozioni, sensazioni, ricordi.




La domanda giusta non è come stai, ma "come ti senti"?









giovedì 13 febbraio 2014

Spa... low cost

ATTENZIONE: non sono note di fantasia!!


C'è un rimedio naturale, efficace e a basso costo contro la maggior parte dei mali: la risata!
 
A livello fisico il riso fa aumentare la produzione di quegli ormoni, quali l’adrenalina e la dopamina, che hanno il compito di liberare le nostre morfine naturali: endorfine, encefaline e simili. Le endorfine provocano una diminuzione del dolore e della tensione, permettendo il raggiungimento di uno stato di rilassamento e serenità. Le encefaline esaltano il sistema immunitario, stimolando una maggiore produzione di anticorpi.

La risata amplifica la produzione di serotonina, un antidepressivo naturale, riducendo la secrezione di ormoni da stress, come il cortisolo, in seguito alle quali la pressione sanguigna ed i livelli di glucosio aumentano danneggiando i vasi sanguigni.
La risata, stimolando la produzione di betaendorfine (analgesici prodotti dall’organismo), protegge dallo stress e dalle sue conseguenze svolgendo una vera e propria funzione di antidoto.

Ridere combatte la debolezza fisica e mentale! Provoca una diminuzione degli effetti nocivi dello stress e degli stati di ansia e depressione, contribuisce a combattere efficacemente anche l’insonnia.
Aiuta ad aumentare il numero delle cellule Natural Killer (NK), un tipo di cellula che ha la funzione di uccidere i virus, ed aumentare il livello di anticorpi. I ricercatori hanno dimostrato che dopo una risata il livello di anticorpi (immunoglobina A) aumenta nelle mucose del naso e delle vie respiratorie, negli apparati, cioè, che per primi svolgono una funzione difensiva contro virus, batteri e micro-organismi.

Gli effetti benefici di una risata rallentano la progressione dell’arteriosclerosi. Tenendo sotto osservazione per tre anni 209 donne sane in situazione di post-menopausa, si è scoperto che le più ottimiste avevano un ispessimento delle arterie carotidee minore che nelle donne pessimiste. Inoltre l’aumento degli scambi polmonari che avvengono tramite la respirazione tende ad abbassare il tasso di grasso nel sangue con il conseguente beneficio sul colesterolo.
Sembra lecito affermare, dunque, che il riso ha un ruolo di prevenzione dell’arteriosclerosi, dei problemi cardiaci (confermato da una ricerca condotta su persone reduci da infarto del miocardio: mezz’ora al giorno di umorismo riduce il rischio di ricadute) e della pressione alta.
La risata aiuta la respirazione, che diviene più profonda. L’aria nei polmoni viene rinnovata attraverso fasi di espirazione ed inspirazione tre volte più efficaci che in stato di riposo. Le alterazioni del ritmo respiratorio intervengono sull’ossigenazione del sangue e sull’espulsione di anidride carbonica provocando un rilassamento muscolare delle fibre lisce dei bronchi per azione del sistema parasimpatico dando benefici in particolare a chi soffre di bronchite, di asma, ed a coloro che soffrono di enfisema.

Ridere è un ottimo esercizio muscolare che utilizza oltre sessanta muscoli: pellicciai, mimici, cervicali,... Quando si ride, una parte della muscolatura a livello toracico e degli arti superiori, si contrae e si rilassa alternativamente innescando una ginnastica addominale che migliora le funzioni del fegato e dell’intestino. Ridere equivale a dieci minuti di vogatore o a un buon jogging (alla faccia delle ore passate in palestra, non potranno più dirvi che siete pigri!!). Una risata provoca una ginnastica addominale che muove in profondità l’apparato digestivo, combattendo la stitichezza. Ridere possiede una funzione depurativa dell’organismo, alcalinizza notevolmente cellule e tessuti, permettendo così un miglioramento delle funzioni intestinali ed epatiche.

Ridere dona un senso di benessere e di leggerezza, sviluppa la personalità e la maggiore consapevolezza di sé.
Ha effetto di ringiovanimento e di maggior durata della vita!! (Ecco trovato l'elisir di lunga vita!!!)

In base agli studi compiuti, ha dimostrato che quando le labbra si inarcano leggermente in su e si formano delle borse sotto gli occhi (ammettiamolo, le donne con le borse sotto gli occhi hanno un certo fascino...), si registra una maggiore attività nella regione corticale della parte sinistra anteriore del cervello, area in cui si trovano i centri delle emozioni felici.
Riassumendo...

La contrazione del diaframma stimola gli organi circostanti: fegato, milza, stomaco, intestino. Rilassa i muscoli e anche il viso, il collo, le braccia, l’addome. Nel cervello entra in azione la dopamina, un neurotrasmettitore capace di generare una sensazione di piacere.

Gli ormoni liberati quando ridiamo ci dinamizzano al massimo e attenuano la sensazione di dolore. Il riso aumenterebbe, quindi, la soglia di sofferenza.

I ricercatori sostengono anche che il riso agisce sul sistema immunitario: quando ridiamo gli anticorpi contenuti nella saliva aumenterebbero e si sarebbe quindi meno vulnerabili alle infezioni come il raffreddore, per esempio. Molti studi, tra cui quelli condotti dall'Università del Maryland a Baltimora, hanno dimostrato che il senso dell’umorismo e il riso diminuiscono i rischi di malattie cardiovascolari, in particolare l'infarto. In generale, gli specialisti sono concordi sul fatto che il riso riduce lo stress e le tensioni. Ridere combatte la debolezza fisica e mentale. Provocando una diminuzione degli effetti nocivi dello stress e degli stati di ansia e depressione, contribuisce a combattere efficacemente anche l’insonnia.

Sin dall'antichità, i medici hanno sempre raccomandato di ridere dieci minuti al giorno per essere in buona salute. Invece ridiamo per circa 60 secondi al giorno. E tu, quanti minuti al giorno ridi?



domenica 9 febbraio 2014

Buona giornata

Sì può trovare un'immagine bellissima eppure detestarla allo stesso tempo?
Ci si può sentire così,  con lo stomaco svuotato e la testa piena di incomprensioni?
Si può divenire allergici, stanchi, un po' delusi e avere voglia, nel medesimo tempo,  di ballare, ridere, giocare e restare per un po' così?
Esco a fare due passi, il vero problema però è che quando inizio poi difficilmente ho voglia di smettere. Esco a fare due passi...

mercoledì 29 gennaio 2014

mad hatter

Tutti facciamo un po ' i matti qualche volta, perciò meglio comprare un cappello quando succede!! Ogni tanto siamo un tutti cappellaio matti alla ricerca della nostra razza di te in compagnia del leprotto bisestile....

"Si può sempre averne più di niente"
"Se io avessi un mondo come piace a me, là tutto sarebbe assurdo: niente sarebbe com'è, perché tutto sarebbe come non è, e viceversa! Ciò che è, non sarebbe e ciò che non è, sarebbe! Chiaro?"
...sarà che alla fine, tutti i migliori sono pazzi!!

mercoledì 1 gennaio 2014

2014... sono solo numeri?

Non riesco a credere che sia già "L'Anno Nuovo", non mi pare possibile...
Comunque sia TANTISSIMI AUGURI, NELLA SPERANZA PIU' VIVA E SINCERA CHE SIANO DAVVERO 365 GIORNI (E MAGARI ANCHE QUALCUNO IN PIU') PIENI D'AMORE, FELICITA', FORTUNA, DOLCEZZA, IMPEGNO, GRANDI TRAGUARDI, PICCOLE SCOPERTE, GIOIA, RISATE, SPERANZA, CARITA', SORRISI SINCERI... INSOMMA, GIORNI VISSUTI A PIENA, PER CUI VALE DAVVERO LA PENA DI DIRE STO VIVENDO!

Un abbraccio fortissimo