martedì 23 agosto 2011

"E' ragionevole", squittisce la voce, e il ticchettio si interrompe. "Rifletti. Hai presente quella sensazione di pieno controllo di te stesso? A produrla è semplicemente il riflesso simmetrico temporale di ciò che definisci la tua memoria. Sai cosa voglio dire?"
"Che cosa?"
"E' prodotto dal fatto che il tuo cervello, che è solo un fenomeno ondulatorio che attraversa il tempo, può guardare non solo nel proprio passato, ma anche nel futuro. Capisci cosa voglio dire?"
"E' a proposito di quel computer che possono collegare al mio cervello per sapere cosa ho intenzione di fare prima ancora che io lo faccia?"
"Che cosa?"
"Non lo so. Sono troppo stanco. Vai via."
"Hai spento la stampante?"
"Vai via!"

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